Scomparsa Santi Alario: sotto indagine i fratelli di Giovanni Guzzardo

CACCAMO – Proseguono le indagini per ricostruire la scomparsa di Giovanni Guzzardo, proprietario del bar Avana Caffé di Capaci, in provincia di Palermo, e Santo Alario, partito insieme con l’amico e di cui non si ha avuto più traccia.

Al fine di avere un quadro chiaro della vicenda, i carabinieri coordinati dal procuratore capo di Termini Imerese, Ambrogio Cartosio, hanno messo sotto indagine i fratelli di Giovanni, ovvero Roberto e Giuseppe Guzzardo. I due sono accusati di occultamento di cadavere.

Non solo la notifica: poste sotto sequestro le due auto dei fratelli Guzzardo, adesso passate al setaccio dai militari del Ris per cercare possibili tracce dell’uomo sparito il 7 febbraio scorso.



Agli inizi di maggio, tuttavia, Giovanni Guzzardo è stato ritrovato in una delle campagne di Montemaggiore Belsito ed è stato arrestato dai militari dell’Arma. Da quel momento, non c’è stata una svolta: l’uomo è stato accompagnato solo dal silenzio.

Per tale ragione, si continua ancora a ricercare Santo Alario. I carabinieri e tutti gli organi competenti hanno utilizzato gli strumenti a loro disposizione come, per esempio, l’acquisizione dei tabulati telefonici e l’uso dei cani molecolari.

Immagine di repertorio