PALERMO – È stato proclamato uno sciopero di otto ore da parte dei dipendenti dell’Ast (Azienda siciliana trasporti) per la giornata di domani. Si prevedono disagi: i dipendenti incroceranno le braccia dalle 9,30 alle 17,30.
La protesta è organizzata dai sindacati dei trasporti di Cgil, Cisl, Uil, Cisal, Ugl e Cobas che chiedono alla Regione di dare all’Ast – che effettua il trasporto urbano in 15 comuni tra cui Ragusa e Siracusa e copre molte tratte di trasporto extraurbano – prospettive, garantendo i finanziamenti necessari e un piano industriale di rilancio.
”Attualmente l’Ast vanta un credito nei confronti della Regione – dice Franco Spanò, segretario della Filt Cgil Sicilia – di almeno 20 milioni. Questo sta determinando per i 900 dipendenti una situazione di estrema incertezza. Chiediamo l’apertura immediata di un tavolo di confronto per trovare soluzioni adeguate”.
“Ci sembra davvero paradossale – ha spiegato Amedeo Benigno segretario Fit Cisl Sicilia – che il nuovo assessore regionale ai Trasporti non ci abbia convocato sottovalutando la vertenza dell’Ast e questo ennesimo sciopero. Evidentemente la politica guarda altrove invece di occuparsi dei servizi fondamentali per i cittadini e del futuro di 1500 lavoratori”.
I sindacati hanno chiesto “certezze sul futuro dell’azienda, un piano d’impresa, il rinnovo del parco mezzi ormai obsoleto, il pagamento degli arretrati dei contributi regionali attesi dall’azienda”.