Schifani fa visita alla piccola Sophia e ai genitori sopravvissuti al naufragio di Palermo: i NOMI dei superstiti

Schifani fa visita alla piccola Sophia e ai genitori sopravvissuti al naufragio di Palermo: i NOMI dei superstiti

PALERMO – Il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, si è recato nel pomeriggio all’ospedale dei bambiniDi Cristina” di Palermo per incontrare la piccola Sophia e i genitori James e Charlotte, tre dei superstiti del tragico naufragio avvenuto all’alba al largo della costa palermitana.

Un momento di grande commozione durante il quale il presidente ha espresso la sua profonda vicinanza per il dramma vissuto dalla famiglia, portando un messaggio di speranza e solidarietà.

Le parole di Schifani

Di fronte a tragedie come questa – sottolinea Schifani – non possiamo restare indifferenti. Il mio pensiero va a tutte le persone coinvolte e alle loro famiglie, ma oggi siamo qui anche per testimoniare che la solidarietà e l’impegno dei nostri operatori sanitari e dei volontari della Protezione civile sono una risorsa preziosa per la nostra comunità. La piccola è una sopravvissuta e rappresenta un simbolo di forza e speranza“.

Durante la visita, il personale sanitario ha rassicurato il governatore sulle condizioni di salute della bambina.

I nomi dei superstiti

  • Angela Bacares, 57 anni (moglie del tycoon britannico Mike Lynch);
  • James Emsilie, 35 anni, con la moglie Charlotte Golunski 35 anni e la piccola Sophia di un anno (sono tutti inglesi, ricoverati all’ospedale dei Bambini);
  • Sasha Murray, 29 anni, irlandese;
  • Myin Htun Kyaw, 39 anni, del Myanmar;
  • Matthew Griffith, francese, capitano della nave;
  • James Calfield, 51 anni, della Nuova Zelanda;
  • Ayla Ronald, 36 anni, inglese;
  • Matthew Fletcher, 41 anni, inglese.

Il racconto di una superstite

Per due secondi ho perso la bimba in mare, poi l’ho subito riabbracciata tra la furia delle onde. L’ho tenuta forte, stretta a me, mentre il mare era in tempesta. In tanti urlavano. Per fortuna si è gonfiata la scialuppa di salvataggio e in 11 siamo riusciti a salirci sopra“. Lo ha raccontato all’ANSA Charlotte, la mamma di 35 anni rimasta in balia delle onde insieme alla figlia Sophia di un anno.

È stato terribile. In pochi minuti la barca è stata investita da un fortissimo vento ed è affondata poco dopo“.

La donna, che adesso è all’ospedale dei Bambini nella stanza della figlia, si trovava a bordo della Bayesian insieme al marito e ai colleghi di una società di Londra e di alcuni parenti.

La piccola non ha subìto alcun danno, invece la mamma ha riportato un’escoriazione che ha richiesto alcuni punti di sutura.

Stanno bene

Sia i genitori che la bimba stanno bene dal punto di vista clinico e – rassicurano i medici – sono assistiti da psicologi perché molto scossi. Hanno vissuto un’esperienza traumatica“.