PALERMO – Ieri mattina, i carabinieri della Stazione di Piazza Marina hanno dato esecuzione a un’ordinanza emessa dal giudice per le indagini preliminari di Palermo in accoglimento di richiesta della locale Procura, per la sottoposizione alla misura cautelare degli arresti domiciliari di due persone, ritenute a vario titolo responsabili del reato di estorsione aggravata in concorso.
Gli arrestati, due palermitani di 48 e 39 anni, sono accusati di aver costretto, con violenza fisica e minacce, un’intera famiglia a lasciare l’appartamento regolarmente preso in locazione da pochi mesi. L’immobile in questione, sito in pieno centro storico, è di proprietà di una coppia di palermitani residenti all’estero, indagata in qualità di mandante.
M.I. e T.G., queste le iniziali del quarantottenne e del trentanovenne, erano stati identificati dai carabinieri dopo la denuncia sporta lo scorso settembre da una delle vittime, che ha dichiarato di aver subito minacce insistenti e schiaffi, anche all’interno della propria abitazione, e di essere stato costretto a lasciare l’appartamento con l’intera famiglia. Il luogo di commissione del reato ha costituito un’aggravante del reato contestato.
Le indagini dei carabinieri, coordinate dalla Procura, hanno permesso di ricostruire la vicenda, facendo emergere il ruolo dei due esecutori materiali del fatto estorsivo che, in accordo con i proprietari dell’immobile, avrebbero ricevuto un compenso.
Immagine di repertorio
#TgFlash del 5 novembre - EDIZIONE SERA 🕒 • Condannata la presunta amante di Messina…
SPADAFORA - Nella tarda mattinata di oggi, nella zona di contrada Mastroneri, a circa 5…
SICILIA - La Regione può iniziare a spendere i 5,3 miliardi di euro assegnati alla…
SICILIA - Mercoledì 6 novembre, la Sicilia sarà interessata da infiltrazioni di aria umida che…
CATANIA - I militari del comando provinciale della Guardia di Finanza di Catania hanno intensificato,…
CATANIA - Ha continuato a vendere droga nonostante si trovasse agli arresti domiciliari, a Catania,…