Scarcerazione negata per Nicosia, arriva il “no” per concedere i domiciliari

Scarcerazione negata per Nicosia, arriva il “no” per concedere i domiciliari

PALERMO – La situazione attuale che stiamo vivendo ha stravolto diverse realtà, tra queste anche quella carceraria. Tantissime, infatti, sono state le scarcerazioni, anche di boss mafiosi, per prevenire qualsiasi rischio all’interno degli istituti penitenziari.

Niente da fare, però, per l’assistente parlamentare Antonello Nicosia, presunto braccio destro del boss di Sciacca Accursio Dimino che dovrà ancora scontare la pena in carcere.

Il G.I.P. di Palermo, quindi, ha rifiutato la richiesta degli arresti domiciliari e, se l’imputato dovesse presentare sintomi problematici, il personale sanitario indicherà il da farsi.

Questo perché non è l’autorità giudiziaria a dover valutare la sostituzione della misura cautelare per fronteggiare eventuali situazioni emergenziali.

Immagine di repertorio