Sanzionati 3 locali per oltre 25mila euro: somministravano alcolici oltre l’orario consentito

Sanzionati 3 locali per oltre 25mila euro: somministravano alcolici oltre l’orario consentito

PALERMO – Ecco il bilancio comunicato dalla Polizia di Stato dei controlli effettuati nel weekend scorso a Palermo per la tutela delle quiete pubblica, al contrasto all’abusivismo commerciale e al rispetto delle norme relative alla somministrazione delle bevande alcoliche. Oltre 25.700 euro la somma complessiva delle sanzioni ai tre locali rispettivamente in piazza Marina, via Discesa dei Giudici e via Roma angolo Lattarini.

Nei due locali di Piazza Marina, gestiti dalle medesime persone, gli agenti del CAEP hanno effettuato il sequestro amministrativo cautelare delle attività dove si svolgeva illecitamente la somministrazione di alimenti e bevande con annessa cucina laboratorio, senza le prescritte autorizzazioni amministrative e sanitarie. Le sanzioni sono state quindi di 8mila euro per ognuno dei due locali.

In via Discesa Dei Giudici, durante un altro sopralluogo, gli agenti hanno disposto l’immediata interruzione dell’intrattenimento musicale ed hanno sequestrato le apparecchiature per diffusione di musica all’esterno a porte aperte e oltre l’orario consentito. Il locale era anche sprovvisto della prescritta relazione fonometrica delle apparecchiature elettroacustiche in uso. In questo caso, le sanzioni ammontano a cento euro.

In via Roma angolo Lattarini, alle 2,30 del mattino, gli agenti hanno identificato i clienti di un market alimentare, ai quali erano state vendute bevande alcoliche oltre l’orario consentito. Inoltre, all’interno del locale, è stato sottoposto a sequestro amministrativo cautelare un vano adibito a deposito alimenti, privo della prescritta registrazione sanitaria. Al titolare è stato notificato un verbale per la vendita e somministrazione di bevande alcoliche oltre l’orario consentito di quasi 7mila euro ed un secondo verbale, per un importo di 3mila euro, per mancanza delle prescritte autorizzazioni sanitarie.

Immagine di repertorio