PALERMO – Dalle prime ore di questa mattina, i militari della compagnia carabinieri di Cefalù (Palermo) stanno operando nella provincia di Palermo per dare esecuzione a un’ordinanza di misura cautelare degli arresti domiciliari con braccialetto elettronico emessa dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Termini Imerese, su richiesta di quella Procura della Repubblica, in esito alle risultanze di un’articolata attività investigativa, nei confronti di (in basso in foto da sinistra) Vincent Fina, 44enne, e Francesco Paolo Ferrara, 24enne, rispettivamente residenti nei comuni di Palermo e Bagheria.
I due sono ritenuti responsabili dei reati di furto in abitazione aggravato in concorso, ricettazione e simulazione di reato, commessi nella provincia di Palermo nei mesi di settembre e ottobre del 2018.
I furti sono stati commessi, tutti con lo stesso modus operandi, in località di villeggiatura, ubicate tra i Comuni di Lascari, Campofelice di Roccella, Collesano, Misilmeri e Bagheria, creando un grave allarme sociale.
Le indagini hanno permesso di accertare la consumazione di almeno venti furti, per un danno complessivo subito dalle vittime di oltre centomila euro, e di recuperare parte della refurtiva.