Ritardi nei bilanci: scattano i commissariamenti per 62 Comuni, compreso Palermo

PALERMO – Scandalo per 62 Comuni della provincia di Palermo: l’assessorato regionale alle Autonomie locali ha fatto scattare dei commissariamenti per dei bilanci non approvati. Tra i 62 comuni coinvolti anche Palermo, per il quale è stato nominato il commissario Carmelo Messina.

I bilanci in questione, relativi all’anno 2017, avrebbero dovuto essere approvati entro il 30 aprile di quest’anno, ma ci sono stati dei ritardi imprevisti e, quindi, l’approvazione non è avvenuta nei tempi prestabiliti.

Il commissario Messina avrà il dovere di sollecitare il consiglio comunale ad approvare il bilancio, pena ulteriori provvedimenti a danno del Comune di Palermo. Immediatamente dopo l’intervento della Regione, le autorità locali non hanno esitato a rilasciare le loro dichiarazioni sulla vicenda.

“La delibera riguardante il bilancio consuntivo per io 2017 era già stata posta all’ordine del giorno della prossima seduta di Giunta, convocata per giovedì mattina”, ha dichiarato l’assessore Antonino Gentile, in riferimento al decreto di commissariamento emanato dalla Regione Siciliana.

“Sappiamo che vi è stato un ritardo nella predisposizione del documento. Questo perché, dopo la svolta legata alla approvazione del consolidato, vogliamo un bilancio con numeri certi e corretti e, soprattutto, per quanto riguarda i conti delle partecipate, non vada incontro a critiche e rilievi da parte della Corte dei Conti come avvenuto per altri Enti”: questa la dichiarazione ufficiale del primo cittadino di Palermo, Leoluca Orlando.

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