PALERMO – Una cinquantina di persone si sono date appuntamento sulla scalinata in piazza del Parlamento, a Palermo, per chiedere rispetto e valorizzazione del mondo delle Scienze Motorie. La manifestazione è stata organizzata dalle sigle di categoria CISM e CAPDI, ed ha coinvolto oltre 20 piazze italiane.
Dall’attività motoria preventiva ed adattata, passando per il mondo dell’allenamento e per lo sport management: tutto l’universo delle scienze motorie chiede infatti maggiori tutele. Tra le richieste più importanti, quella di proseguire la campagna di riforma del mondo dello sport, attraverso una legge quadro che dia riconoscimento alle tre specialistiche della facoltà. In aggiunta, i professionisti chiedono sicurezze sulle riaperture e sui ristori.
Non mancano inoltre i riferimenti alla legge S992, parcheggiata in Senato da oltre due anni, e che mira ad istituire la figura del professore di educazione fisica alla scuola primaria. Presente alla manifestazione anche il consulente dell’Assessorato allo Sport Toti Longo, che ha tenuto a sottolineare la propria vicinanza ai manifestanti.
“Onore al merito a questi ragazzi che stanno manifestando civilmente per chiedere i loro diritti. Questo è un problema annoso che esiste da decenni. Chiaramente è una delle richieste dei manifestanti, oltre al riconoscimento del titolo, importante per permettere ai laureati in scienze motorie di seguire soggetti con patologie croniche non trasmissibili”.
“Noi stiamo facendo un ddl sulle palestre della salute, che si prefiggono come obiettivo di prendersi in carico quei soggetti che, in fase preventiva o di stabilizzazione, sono riconosciuti come soggetti a rischio per malattie croniche non trasmissibili“.
Articolo, foto e video a cura di Pietro Minardi