Riscaldamenti guasti nelle scuole, l’assessore Tamajo rassicura: “Stiamo lavorando per risolvere il problema”

Riscaldamenti guasti nelle scuole, l’assessore Tamajo rassicura: “Stiamo lavorando per risolvere il problema”

PALERMO – L’assessore all’Istruzione e all’Edilizia scolastica, Aristide Tamajo, è intervenuto in merito ai problemi relativi agli impianti di riscaldamento nelle scuole di Palermo.

In questi giorni l’assessore sta incontrando in videoconferenza, insieme alla capo Area della Scuola e dell’Edilizia scolastica Maria Anna Fiasconaro, “le dirigenti e i dirigenti delle scuole della città, per dare indicazioni sull’utilizzo dei quasi 4 milioni di euro che il Consiglio comunale, su impulso del sindaco Lagalla, ha stanziato per il mondo della scuola a fine dicembre“.

Continuiamo a lavorare incessantemente – ha dichiarato – per affrontare le problematiche legate agli impianti di riscaldamento nelle scuole. È stato consegnato il bruciatore necessario per far ripartire l’impianto nel plesso Collodi della direzione didattica Alcide De Gasperi; domattina andremo sul posto per montarlo. Negli istituti comprensivi Abba Alighieri, Mattarella-Bonagia e Ilaria-Alpi la situazione è tornata alla normalità. All’Abba Alighieri e all’Ilaria Alpi abbiamo consegnato e montato un serbatoio, mentre nella scuola di via del Castoro abbiamo riavviato una valvola bloccata a causa dei due anni di inutilizzo per via del Covid.

Stiamo lavorando anche all’Istituto comprensivo Cruillas: tra lunedì e martedì sia nel plesso Rosmini che al Mendelssohn il riscaldamento sarà in funzione. Abbiamo ordinato le caldaie per il plesso Alongi della dda Emilio Salgari; bisognerà attendere i tempi della consegna ma nel frattempo abbiamo consegnato cinque portatili per riscaldare in modo provvisorio gli ambienti.

La situazione è più complessa nel plesso Buttitta dell’Ic Uditore-S. Carraro, dove abbiamo già effettuato numerosi sopralluoghi. In attesa di capire come intervenire per risolvere il problema in modo definitivo, stiamo valutando di montare una coibentazione adesiva lungo tutto il canale. Questo pomeriggio i tecnici dell’Amg interverranno anche nel plesso Savio di Pallavicino, all’Ics Florio-San Lorenzo e all’Ic Leonardo da Vinci di via Di Giorgi; lunedì mattina andranno nella scuola Ferrara (Ics Borsellino) di piazza Magione per riparare un tubo“.

L’appello di FLC CGIL Sicilia e FILLEA CGIL Sicilia

Il nostro Governo – si legge nell’appello di FLC CGIL Sicilia e FILLEA CGIL Sicilia – discute di gabbie salariali e di autonomia differenziata, e intanto i nostri studenti soffrono il freddo a causa dei continui guasti agli impianti di riscaldamento. Occorre prendere atto delle pessime condizioni in cui versano le nostre strutture scolastiche: edifici vetusti e fatiscenti, nati per altre destinazioni e adattati a scuole“.

La scuola, c’è lo dice la nostra stessa Costituzione, deve essere garantita in uguali condizioni e in tutto il nostro Paese, al Nord come al Sud. Basta con le scuole di serie a, di serie b e di serie c. Altro che gabbie salariali e autonomia, servono i riscaldamenti! Chiediamo risorse aggiuntive per rendere le scuole della nostra Isola di ogni ordine e grado più salubri, sicure e funzionali“.

In questi filmati, di cui vi invitiamo a prendere visione, c’è uno spaccato della reale condizione delle scuole siciliane: pensiamo, e ci auspichiamo, che possa rafforzarsi in voi la convinzione che bisogna opporsi a qualsiasi ipotesi di autonomia differenziata“.

Riscaldamenti guasti a scuola, bambina finisce in ipotermia

Qualche giorno fa una studentessa della quinta elementare della scuola “Emanuela Loi” in via Dogali a Palermo, si è sentita male a causa del freddo e ha cominciato a tremare con intorpidimento alle gambe. È stata soccorsa dai servizi di emergenza e trasportata in ospedale a causa dell’ipotermia.

Caso di ipotermia all’Università

Un altro caso di ipotermia si è verificato a Palermo, dove una donna che frequentava un corso di formazione all’Università ha accusato un malore a causa del freddo intenso, dovuto alla mancanza di riscaldamenti nell’aula. I sanitari del 118 sono stati chiamati sul posto per prestare soccorso alla persona colpita, successivamente trasportata all’ospedale Civico.

Foto di repertorio