Risanamento aziendale dell’AST S.p.A., parla il segretario di Fast/Confsal Lo Schiavo: “Sano e serio percorso”

Risanamento aziendale dell’AST S.p.A., parla il segretario di Fast/Confsal Lo Schiavo: “Sano e serio percorso”

PALERMO – Il segretario regionale del sindacato Fast/Confsal Sicilia, Giovanni Lo Schiavo, si è espresso in merito al risanamento aziendale dell’AST SPA e afferma: “Che dir si voglia è sotto gli occhi di tutti gli operatori del settore del TPL in Sicilia che l’AST SPA (Socio Unico Regione Siciliana) da alcuni anni a questa parte ha intrapreso un sano e serio percorso di risanamento aziendale, grazie anche e soprattutto ai lavoratori che ne hanno condiviso gli obiettivi, pena il depauperamento dell’azienda”.

Lo stesso procede: “Non a caso, pur fra mille difficoltà operative date anche dall’emergenza sanitaria e dalle restrizioni di natura economica, scaturenti dal mancato introito della vendita di abbonamenti e titoli di viaggio per oltre 6 milioni di euro, l’AST SPA ha potuto comunque garantire la regolarità degli stipendi volendo peraltro anticipare la CIG , per il periodo intercorrente dall’1 marzo 2019 al 30 settembre 2019 e dall’1 marzo 2020 al 30 settembre 2020. L’azione di rilancio posta in essere dal presidente Tafuri, dall’intero CdA e dal direttore generale dottor Fiduccia, unitamente ai concreti sacrifici dei lavoratori, la Società pubblica Regionale di trasporto ha potuto fare il salto di qualità, rispetto agli anni precedenti, quando da più parti, veniva considerata ‘carrozzone della Regione'”.

Lo Schiavo conclude: “In tale contesto, s’inquadra l’ultimo atto significativo d’investimento e programmazione, realizzato dall’azienda, a tutela e salvaguardia della sicurezza nei luoghi di lavoro nelle officine di Palermo da ultimo ammodernate e riqualificate. Non vi è dubbio comunque che ancora c’è tanto da fare, considerato il tempo infruttuosamente sprecato negli anni trascorsi con le precedenti gestioni, che ha compromesso peraltro la trattativa per nuovi accordi sindacali aziendali, migliorativi per i lavoratori, nonché il perdurante blocco assunzionale e la connessa impossibilità di sviluppo delle progressioni di carriera dei dipendenti di AST SPA”.

 

Officine di Palermo