PALERMO – Angela Foti, deputata regionale di Attiva Sicilia nonché vice presidente dell’Ars, esprime soddisfazione in merito all’intesa raggiunta dal tavolo tecnico tra l’assessorato alla Salute, l’assessorato alla Famiglia e Lavoro, Cefpas e Asp per la riqualificazione del personale dell’Ipab Oasi Cristo Re e l’ inserimento lavorativo dei dipendenti nel sistema sanitario.
L’accordo siglato, difatti, prevede – con la collaborazione del Cefpas – un percorso qualificante per i lavoratori dell’Ipab – a partire da quella acese – che potranno ottenere la qualifica Oss, in modo tale da poter proseguire la loro attività all’interno dell’Asp.
Un percorso che la deputata ha pervicacemente sostenuto con interrogazioni, interpellanze e audizioni, e che è stato avviato pochi anni fa per altri lavoratori Ipab del comparto amministrativo.
“L’intesa raggiunta tra gli assessorati regionali alla Salute, alla Famiglia e il Cefpas rappresenta un percorso finalmente risolutivo per il futuro di tantissimi lavoratori delle Ipab che hanno vissuto sofferenze atroci e che hanno visto il loro futuro in bilico – dice Angela Foti -. Questo accordo è un’operazione positiva per due versanti: da un lato si avrà nuovo personale, formato e pronto, da poter immettere nel nostro sistema sanitario – anche alla luce dell’emergenza pandemica in atto -, dall’altro si tutelerà lavoro e futuro di decine e decine di siciliani. Bisogna che il percorso avviato per l’Ipab Oasi Cristo Re si possa velocemente avviare per i lavoratori delle Ipab siciliane. Finalmente si dà dignità e decoro ai lavoratori e alle loro famiglie che hanno attraversato una lunghissima via Crucis partita con il depotenziamento delle strutture dove per anni hanno prestato servizio. Strutture che, ricordo in primis a me stessa, erano fiore all’occhiello del sistema previdenziale e sociale della Regione e che rappresentavano un esempio di servizio pubblico verso chi si trovava in difficoltà, dando dignità e accoglienza. Ringrazio il governo regionale che sta mettendo fine al declino augurandomi che l’assemblea sblocchi rapidamente la proposta di riforma del settore”.