BAGHERIA – Sono cinque i nuovi progetti PUC (progetti utili alla collettività) approvati dall’amministrazione comunale che coinvolgeranno 300 beneficiari di RDC (Reddito di cittadinanza) a Bagheria. A comunicarlo l’assessore alle Politiche Sociali e la Famiglia Emanuele Tornatore. I 5 progetti, approvati, con delibera di giunta n. 22 del 5 ottobre 2022, sono:
- Bagheria Città delle ville, ambito di intervento area culturale, prevede la pulizia, la cura e la custodia dei locali adibiti alla biblioteca comunale, e musei della città.
- Bagheria comunità solidale, ambito di intervento area sociale, ha la finalità di migliorare la fruibilità da parte dei minori, in particolare quelli più fragili, dei parchi gioco della città.
- Mobilita Bagheria, ambito di intervento area sociale, ha la finalità di vigilare sull’incolumità dei minori e delle famiglie davanti alle scuole, ove si registra traffico particolarmente intenso;
- Bagheria green, ambito di intervento area tutela beni comuni, prevede la pulizia e la cura del verde pubblico della città i beneficiari supporteranno i dipendenti comunali per la pulizia e la cura del verde.
- Mi prendo cura dei luoghi pubblici, ambito di intervento area tutela beni comuni, prevede anche in considerazione dell’emergenza con 19m di migliorare le condizioni sanitarie e la fruibilità di tutti i luoghi frequentati dai cittadini.
“Questi cinque progetti seguono i 3, già conclusi, che si sono realizzati nei mesi scorsi e che hanno visto coinvolti 100 cittadini percettori di RDC“, ha affermato l’assessore alle Politiche Sociali e la Famiglia Emanuele Tornatore. “Per i nuovi progetti verranno coinvolti tra 50 e 60 percettori di RDC per progetto, per un totale di 300“.
Ogni cittadino beneficiario del Reddito di Cittadinanza, impiegato nei PUC lavorerà da un minimo di otto ore settimanali e fino ad un massimo di 16 ore settimanali. A carico dell’amministrazione i costi di assicurazione INAIL , la copertura assicurativa di responsabilità civile, la formazione, sicurezza, la sorveglianza sanitaria e l’eventuale fornitura di dispositivi di sicurezza individuale (DPI).
Foto di repertorio