Rapina stava per trasformarsi in tragedia, madre e figlioletta seguite in ascensore e minacciate con un taglierino

Rapina stava per trasformarsi in tragedia, madre e figlioletta seguite in ascensore e minacciate con un taglierino

PALERMO – “Un’aggressione violentissima”. La polizia ha descritto così l’agguato – a scopo di rapina – teso ieri, all’ora di pranzo ai danni di una 30enne che stava rientrando in casa con la figlia piccola. Gli agenti del commissariato Politeama sono riusciti ad arrestare Rosario Scianna, pluripregiudicato bagherese di 48 anni. L’episodio si è consumato in un condominio di via Giacomo Cusmano.

La donna stava tornando a casa con la sua bambina appena uscita da scuola, ma una volta giunta davanti al portone è stata bloccata da un uomo che ha seguito entrambe dentro l’ascensore e che ha tentato di rapinarle. L’uomo, armato di un taglierino, ha minacciato la donna intimandole di consegnargli i soldi. La vittima si è opposta, allora lui ha cominciato a frugare nelle tasche e nello zaino della piccola. Un colpo andato alla fine in fumo: il rapinatore è repentinamente uscito dall’ascensore e si è dato alla fuga per le scale. Nonostante la paura, la donna non ha perso lucidità ed ha lanciato l’allarme alla polizia, fornendo anche una dettagliata descrizione del malvivente.

A quel punto è arrivata una volante della polizia che ha perlustrato palmo a palmo un’ampia porzione di centro cittadino compatibile con un eventuale percorso di fuga dell’uomo.



Il 48enne è stato rintracciato poco dopo in via De Spuches, nel centro città. L’uomo tra l’altro era sottoposto alla sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno nel comune di residenza, a Bagheria. Il 48enne è stato tratto in arresto ed oltre che del tentato furto, dovrà rispondere della violazione della misura di prevenzione.

I poliziotti del commissariato Politeama stanno vagliando le immagini che riguardano altri episodi analoghi per valutare l’eventuale responsabilità di Scianna.