PALERMO – La lucidità e la prontezza di riflessi di un’anziana ottantenne di Termini Imerese, vittima di una rapina in abitazione, ha consentito ai carabinieri del locale Reparto Territoriale di individuare e arrestare, in poche ore, il suo aggressore.
L’uomo, un 50enne che conosceva la famiglia della vittima e sapeva come muoversi nel suo appartamento, si sarebbe introdotto, nel corso della notte, nell’abitazione della donna attraverso la finestra di un balcone, sorprendendola nel sonno. Dopo aver brutalmente percosso l’anziana, che ha reagito ferendolo al volto, le avrebbe sottratto 150 euro, dandosi poi alla fuga. La vittima ha, però, prontamente avvisato i vicini che hanno chiamato i carabinieri.
Grazie alla descrizione fornita dalla donna e agli elementi raccolti nel corso del sopralluogo dai carabinieri, l’uomo è stato arrestato per rapina aggravata e lesioni personali. Il Giudice per le Indagini Preliminari di Termini Imerese, dopo la convalida, ha disposto l’applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari con braccialetto elettronico nella propria abitazione in Trabia.
La refurtiva è stata riconsegnata alla vittima dai carabinieri.
È obbligo rilevare che gli odierni indagati sono, allo stato, solamente indiziati di delitto, pur gravemente, e che la loro posizione sarà definitivamente vagliata giudizialmente solo dopo l’emissione di una sentenza passata in giudicato in ossequio ai principi costituzionali di presunzione di innocenza