Rapina a mano armata ai danni di due turisti su un taxi, arrestati quattro palermitani

PALERMO – I carabinieri della Compagnia di Carini hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Palermo, su richiesta della Procura della Repubblica, nei confronti di quattro palermitani, di età compresa tra i 22 e i 33 anni, già noti alle Forze dell’Ordine, accusati di rapina a mano armata.

L’indagine, condotta dai militari della Stazione di Isola delle Femmine da giugno 2022 a ottobre 2023, ha permesso di delineare un grave quadro indiziario, recepito nel provvedimento cautelare, riguardante una rapina ai danni di due turisti a bordo di un taxi nel comune di Isola delle Femmine.

Rapina a mano armata ai danni di due turisti su un taxi

La notte del 4 giugno 2022, un taxi con a bordo una coppia di viaggiatori italiani, residenti da molti anni nella Repubblica Ceca, è stato affiancato in via degli Oleandri da due moto con quattro persone, che hanno tentato di bloccare l’auto con manovre repentine. L’azione dei rapinatori, partita dal comune di Cinisi, ha raggiunto il luogo del delitto dopo un lungo pedinamento. Uno dei quattro individui ha minacciato con un casco l’autista del taxi, mentre un complice, armato di pistola, si è avvicinato ai passeggeri. Dopo una breve colluttazione, i rapinatori sono riusciti a rubare un orologio di proprietà di uno dei turisti.

L’indagine dei carabinieri si è basata inizialmente sulle descrizioni fisiche dei rapinatori, passando poi alla minuziosa acquisizione delle immagini di videosorveglianza e l’analisi di moderne attività tecniche, che hanno permesso l’identificazione degli autori, anche grazie a perquisizioni effettuate tra ottobre e novembre 2022.

Arrestati quattro palermitani

I risultati dell’indagine, compendiati nella misura cautelare, hanno chiarito la dinamica dei fatti e identificato gli autori, con elementi di assoluta convergenza. Il Giudice per le Indagini Preliminari ha disposto la custodia cautelare in carcere per due persone e gli arresti domiciliari per le altre due.

Note

È importante rilevare che gli indagati sono attualmente solo sospettati di delitto, seppur gravemente, e che la loro posizione verrà valutata dall’Autorità Giudiziaria nel corso dell’intero iter processuale, definendosi solo a seguito di un’eventuale sentenza di condanna passata in giudicato, in conformità ai principi costituzionali di presunzione di innocenza.