Raid all’Istituto Sperone Pertini. Le “vere vittime” smuovono le istituzioni. Azzolina: “Dà fastidio a qualcuno”

PALERMO –L’ennesimo attacco alla scuola Pertini è un attacco condotto contro i bambini e le bambine che la frequentano, contro le famiglie del quartiere, contro gli insegnanti e tutti gli operatori.”, lo hanno dichiarato il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando e l’assessore alla Scuola, Giovanna Marano, in merito all’ennesimo raid vandalico avvenuto all’interno dell’Istituto Comprensivo Statale Sperone Pertini”, scuola del quartiere Sperone di Palermo.

Già lo scorso maggio, l’edificio scolastico era stato “vittima” di un altro raid che, oltre alla distruzione di materiale, vetri e armadietti, aveva portato anche al furto dei computer. Durante l’ultimo assalto, invece, sarebbe stata portata via “solo” una grata, con i ladri-vandali che avrebbero pensato, in questo caso, a distruggere più che rubare. “Alle famiglie del quartiere, i cui figli sono le prime vittime di questi atti di vandalismo e di questi furti, rivolgiamo un appello perché siano vicine alla scuola e ai suoi operatori, che facciano sentire a tutti da che parte è chiaramente schierata la nostra comunità.“, hanno concluso Orlando e Marano in merito alla questione.

Una situazione, quella della scuola “Sperone Pertini”, che ha attirato l’attenzione della ministra dell’Istruzione, Lucia Azzolina. Quest’ultima ha pubblicato un post Facebook di dura denuncia verso gli atti perpetrati nei confronti dell’edificio scolastico, il quale svolge un funzione sociale non indifferente all’interno di un quartiere che difficile del capoluogo siciliano. D’altronde “il terzo raid vandalico in un mese all’interno del plesso scolastico“, non può passare inosservato.

Evidentemente questa scuola dà fastidio a qualcuno. – ha scritto la ministra – Dovete sapere infatti che l’istituto ha raccolto 2.500 euro per aiutare le famiglie più in difficoltà della zona, convertendo questa somma in buoni spesa. Una scuola dunque molto attiva dal punto di vista sociale e questo probabilmente infastidisce chi dalla povertà altrui ci guadagna.“, parole forti da parte della Azzolina, che non ha usato mezzi termini per commentare l’ennesimo vile assalto all’istituto. Anche lei, come la preside Antonella Di Bartolo, non crede che dietro tutto questo, vista anche la frequenza con la quale la scuola è stata e continua a essere colpita, ci possa essere del semplice vandalismo.

Ancora una volta mi ritrovo a condannare questi atti ignobili, a nome di tutto il Ministero, e a esprimere la mia vicinanza a tutto il personale scolastico e alla dirigente scolastica, donna combattiva che svolge un lavoro preziosissimo insieme ai docenti in un territorio difficile. Antonella non sarà mai sola e anche stavolta, come Ministero, aiuteremo l’istituto intervenendo per riparare i danni subiti.“, ha concluso la ministra dell’Istruzione, dichiarando la vicinanza sua e delle istituzioni alla preside, ai bambini e alla gente per bene del quartiere Sperone di Palermo. Perché, alla fine, sono loro le vere vittime dell’ennesimo vile atto perpetrato non semplicemente alla scuola, ma a un’intera comunità.

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