Raid aerei e missili, violenza tra Israele e Hamas senza sosta. A Palermo manifestazione per la “Palestina che resiste”

Raid aerei e missili, violenza tra Israele e Hamas senza sosta. A Palermo manifestazione per la “Palestina che resiste”

PALERMO – Mentre lo scontro tra Israele e Hamas comincia a far temere l’inizio di una nuova fase del conflitto israelo-palestinese, l’ennesima a tormentare la già complessa geopolitica mondiale, anche la Sicilia prende una posizione in relazione alle terribili notizie che da giorni fanno il giro del mondo.

Centinaia di manifestanti si sono riuniti oggi pomeriggio a piazza Verdi, a Palermo, per esprimere solidarietà al popolo palestinese. L’evento è stato organizzato da Antudo Palermo e ha visto la partecipazione di diverse associazioni cittadine, realtà sociali e studentesche e cittadini.

In queste ore le notizie che arrivano dalla Striscia di Gaza e da Israele sono allarmanti: missili e razzi da una parte e dall’altra, stragi di civili e atti di violenza continui. Il timore maggiore è che Israele possa essere a un passo da una nuova invasione del territorio palestinese.

“Il popolo palestinese è sotto occupazione sionista da più di 70 anni. Lo Stato di Israele continua a usare ogni forma di violenza, legittimato dall’appoggio di Stati Uniti e delle maggiori potenze occidentali. Nonostante ciò, la Palestina non si è mai fermata e non ha mai smesso di tirare il filo della resistenza”, ha affermato Giovanni Siragusa, portavoce di Antudo Palermo.

La posizione dei manifestanti di Palermo, però, non è condivisa da alcuni esponenti della politica nazionale e internazionale. Sono tanti gli appelli per la pace a favore di entrambe le parti coinvolte, ma sono numerosi anche i rappresentanti internazionali che al momento non sembrano voler condannare apertamente le azioni militari israeliane (spesso a danno dei civili) o di Hamas, considerata organizzazione terroristica da una parte della comunità globale. A rendere ancora più instabile la situazione la paura di un possibile intervento imminente di alcune potenze, a favore di Israele o dei militanti palestinesi di Hamas, a rendere ancora più aspre le tensioni degli ultimi giorni.

Fonte immagine: Antudo Palermo