Pusher beccato a spacciare a Palermo grazie a una segnalazione sull’App della Polizia di Stato

Pusher beccato a spacciare a Palermo grazie a una segnalazione sull’App della Polizia di Stato

PALERMO – La Polizia di Stato ha avviato un’indagine nei confronti di H.M., un giovane straniero di 24 anni, sospettato di detenere sostanze stupefacenti con l’intento di spacciarle.

L’arresto è avvenuto in seguito a una segnalazione tramite l’applicazione “YOUPOL”, che ha riportato un’attività sospetta di spaccio nella centrale Piazza Sant’Anna.

Agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico hanno risposto alla segnalazione diretta alla Centrale Operativa e si sono recati sul posto dove hanno notato un individuo corrispondente alla descrizione fornita, coinvolto in una conversazione con altri soggetti. Alla vista della Volante, gli altri soggetti si sono dispersi rapidamente in diverse direzioni, mentre il sospettato ha tentato di fuggire su un monopattino, ma è stato prontamente bloccato e sottoposto a controllo.

Durante le verifiche, il giovane ha manifestato disagio e irritazione, il che ha spinto gli agenti a perquisirlo. Nel suo portafogli sono stati trovati e sequestrati tre dosi di hashish e una dose di marijuana. Nel portaoggetti del monopattino sono stati rinvenuti un taglierino di 10 cm e due cellulari, di cui non è stata fornita spiegazione sulla provenienza di uno di essi.

Il 24enne è stato indagato in stato di libertà per i reati di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e ricettazione, in base a quanto emerso durante l’accertamento.

L’App YouPol

L’applicazione YouPol della Polizia di Stato, disponibile gratuitamente su Apple Store e Play Store, consente ai cittadini di segnalare in tempo reale fenomeni come spaccio, bullismo e violenza domestica. Le segnalazioni vengono trasmesse alla Sala Operativa competente tramite georeferenziazione, fornendo un supporto prezioso per contrastare la criminalità.

Note

È importante sottolineare che la responsabilità penale delle azioni elencate sarà determinata solo dopo l’emissione di una sentenza definitiva, nel rispetto del principio costituzionale della presunzione di innocenza.

Foto di repertorio