PALERMO – Proteste all’aeroporto Falcone e Borsellino di Palermo con Cgil presente accanto ai giovani di “Nun si parti” e a Federconsumatori contro il caro voli. Una piaga che impedisce e complica a studenti e lavoratori, il ritorno per le festività nella loro terre d’origine.
Il sit in a Palermo per il caro voli
“Il caro voli – ha detto Gabriella Messina, segretaria confederale Cgil Sicilia – è uno degli aspetti del diritto alla mobilità negato nella nostra regione. Noi ci battiamo assieme ai giovani perché possano liberamente scegliere se continuare a vivere, studiare, lavorare in Sicilia o tornarci, affinchè si creino le condizioni e le opportunità perché questo sia possibile, cioè con lo sviluppo, con il lavoro, con le politiche per il diritto allo studio”.
“La mobilità e un vero diritto di continuità territoriale sono cose che vanno in ogni caso garantiti. soprattutto a chi, studenti, lavoratori, è stato costretto a spostarsi dalla Sicilia per mancanza di prospettive”.



