Promozione del territorio e sviluppo: questi gli obiettivi di Sikania, il nuovo Distretto del cibo BIo-Mediterraneo

Promozione del territorio e sviluppo: questi gli obiettivi di Sikania, il nuovo Distretto del cibo BIo-Mediterraneo

PALERMO – Nasce il Distretto del cibo Bio-mediterraneo Sikania. L’iniziativa ha l’obiettivo di promuovere lo sviluppo territoriale dei luoghi coinvolti, incoraggiando la crescita delle zone rurali e costiere, ridurre lo spreco alimentare e salvaguardare il paesaggio rurale e marino.

La pianificazione territoriale prevede un piano di integrazione che mette a sistema le filiere facendo rete, creando sinergie, attraverso azioni di coesione in stretta collaborazione tra realtà agricole, ittico-conserviere, turistiche, attività di prossimità, enti pubblici in una forma compiuta di applicazione del principio di sussidiarietà“, afferma Giuseppe Oddo, direttore del Bio Distretto Borghi Sicani, ente capofila del Distretto.

I comuni coinvolti nel progetto sono 28: Corleone, Campofiorito, Bisacquino, Chiusa Sclafani, Giuliana, Palazzo Adriano, Prizzi, Contessa Entellina, Partinico, Monreale, Agrigento, Burgio, Bivona, Santo Stefano Quisquina, Caltabellotta, Sambuca di Sicilia, Menfi, Santa Margherita di Belice, Montevago, Sciacca, Santa Elisabetta, Porto Empedocle, Raffadali, Cammarata, Licata, Caltanissetta, Riesi e San Cono.

Le aziende agricole che aderiscono all’iniziativa sono 250 con un volume di affari complessivo pari a 140 milioni di euro.

Immagine di repertorio