PALERMO – “Il fatto non sussiste“: questa la ragione per cui il Tribunale di Palermo ha assolto il ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini, nonché Vicepremier.
Assolto il ministro Salvini: arriva la sentenza
Il ministro era stato accusato di sequestro di persona e rifiuto di atti d’ufficio al processo per la vicenda della nave della ong spagnola Open Arms. I fatti risalgono all’agosto del 2019, quando Salvini ricopriva la carica di ministro dell’Interno.
Il Vicepremier avrebbe impedito, illegalmente, all’equipaggio dell’imbarcazione della Ong Open Arms di far sbarcare 147 migranti soccorsi in mare a Lampedusa.
Chiesti 6 anni di reclusione
“Sono assolutamente orgoglioso di quello che ho fatto“. Queste le parole di Salvini prima della sentenza. Per il Vicepremier, erano stati chiesti 6 anni di reclusione. I giudici si erano ritirati in camera di consiglio intorno alle 11:30 di oggi.
Schifani: “Mi fido della giustizia”
Il governatore siciliano, parlando a margine di un evento al quale erano presenti anche il sindaco di Palermo, Roberto Lagalla, e Raffaele Lombardo ha espresso vicinanza al ministro delle Infrastrutture.
“Attendiamo in maniera abbastanza vicina, a Matteo Salvini, l’esito della sentenza. Oggi gli ho mandato un messaggio, lui ha risposto. Il mio legame a lui, oltre che politico, è fortemente umano, perché lui è una persona splendida, estremamente garbata e sensibile. Io ho conosciuto un Salvini diverso rispetto a quello che può apparire”.
E ancora: “Abbiamo fiducia nella giustizia e quindi, in questo momento, aggiungere altre parole sarebbe scorretto. Io mi fido della giustizia. Ho preso atto, con piacere, che Salvini ha assunto una posizione correttissima, non è mai mancato alle udienze, non ha mai polemizzato, sta dando un esempio”.
