PALERMO – Il giudice per l’udienza preliminare di Palermo, Paolo Magro, è entrato in camera di consiglio per decidere sulla posizione di Laura Bonafede. Quest’ultima, maestra di Campobello di Mazara che è stata storica amante del boss Matteo Messina Denaro.
Il processo si sta svolgendo con rito abbreviato e i pubblici ministeri Piero Padova e Gianluca De Leo hanno chiesto per l’imputata una condanna a 15 anni.
Inizialmente accusata di favoreggiamento, Bonafede è stata poi imputata di associazione mafiosa. Secondo le indagini, avrebbe incontrato il latitante fino a pochi giorni prima della sua cattura e, come suggeriscono i numerosi pizzini trovati nell’ultimo nascondiglio di Messina Denaro, i due avrebbero anche convissuto.
Inoltre, la maestra si sarebbe occupata della corrispondenza del boss, assicurando i suoi contatti con altri membri dell’organizzazione.
Si attende il verdetto
La sentenza è attesa per la tarda mattinata.
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