Presero a schiaffi un imprenditore “debitore”: Bruno e Capizzi restano in carcere

Presero a schiaffi un imprenditore “debitore”: Bruno e Capizzi restano in carcere

PALERMO – Restano dietro le sbarre Filippo Bruno e Francesco Capizzi. I due sono accusati di aver chiesto il pizzo, con schiaffi e minacce, ad un imprenditore del quartiere palermitano di Brancaccio.

Estorsione ad un imprenditore di Brancaccio: indagati restano dentro

I giudici del tribunale del Riesame hanno rigettato i ricorsi degli indagati. I due erano stati fermati il 22 agosto scorso a seguito della denuncia della vittima.

“Da questo mese in poi devi versarmi 1.500 euro al mese per il parcheggio per la famiglia nostra”, gli diceva Bruno. Da quel momento l’imprenditore è stato più volte minacciato fino a quando, il 25 luglio scorso, è stato schiaffeggiato. “Sei un vastaso, sei un maleducato, ora ti prendi le tue responsabilità“, gli aveva urlato Filippo Bruno.

Durante l’interrogatorio i due avevano deciso di avvalersi della facoltà di non rispondere. Proseguono le indagini dei carabinieri per risalire agli altri complici.