PALERMO – Il Policlinico di Palermo è in prima linea nel percorso di innovazione digitale della sanità. L’Azienda ospedaliera universitaria ha, infatti, avviato tutte le necessarie attività tecnico-organizzative per alimentare il fascicolo sanitario elettronico (FSE V.2) dove vanno a confluire tutti i documenti relativi alle prestazioni erogate ai cittadini dal Servizio Sanitario Nazionale.
Con le proprie credenziali SPID/CIE e un semplice click è possibile consultare, con qualsiasi dispositivo – computer, tablet o smartphone – tutta la propria storia clinica.
FSE, stanziati un miliardo e 380 milioni da Pnrr
Il FSE, per il quale il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr) ha stanziato un miliardo e 380 milioni tramite l’investimento 1.3 della componente 2 della Missione 6 (dedicata alla salute), rappresenta un importante strumento per il miglioramento della qualità delle cure.
“Questo esito eccellente – commenta il Commissario del Policlinico Maurizio Montalbano – è merito di un efficace gioco di squadra che ha visto l’impegno congiunto del Sistema Informativo aziendale e del team incaricato al caricamento dei referti. Il Policlinico si pone in prima fila sulla digitalizzazione dei servizi al cittadino e su questo fronte sta compiendo passi da gigante, non solo sulla strada del Fascicolo sanitario, ma anche relativamente alla CCE, la Cartella Clinica Elettronica e alla relativa fruizione della stessa via web“.
Cosa si trova nei documenti inseriti nel FSE
Tra i documenti inseriti nel FSE vi sono i verbali di pronto soccorso, le lettere di dimissione, i referti di laboratorio, di radiodiagnostica e ambulatoriali, le prescrizioni (specialistiche, farmaceutiche, ecc.), le prenotazioni (specialistiche, di ricovero, ecc.), l’erogazione farmaci, le vaccinazioni e altri documenti relativi ai percorsi di cura dell’assistito.
“Il FSE – spiega Massimo Giuseppe Tartamella, responsabile della UOC “Sistemi Informativi Aziendali” AOUP – è costituito da un nucleo di documenti inerenti alla sfera della propria salute che sono memorizzati e disponibili dal sistema FSE. In estrema sintesi è un ‘luogo’ della Rete in cui il cittadino/paziente può consultare, estrarre e archiviare documenti della sua storia clinica rilasciati da soggetti del Servizio Sanitario Nazionale abilitati. Inoltre, attraverso il ‘Taccuino personale del cittadino’, ha la possibilità di inserire dati e informazioni personali, documenti sanitari, un diario degli eventi rilevanti e i promemoria per i controlli medici periodici, ed altro“.
Avere la propria cartella clinica sul portale ospedaliero? Da agosto si può
Relativamente alle cartelle cliniche, entro il prossimo mese di agosto, sarà disponibile anche il servizio di fruizione della propria cartella clinica attraverso il portale web dell’Azienda ospedaliera universitaria.
L’accesso verrà consentito attraverso credenziali SPID/CIE e il cittadino potrà scaricare la propria cartella clinica in formato pdf.