TRABIA – Orrore a Trabia, in provincia di Palermo: ieri notte un Pitbull è stato legato ad alcuni rottami e arso vivo in strada. Per il povero animale, purtroppo, non c’è stato nulla da fare: è morto prima che potessero arrivare i soccorsi.
Non si conosce ancora l’identità dei responsabili di questo atroce atto. Sul posto sono giunti i vigili urbani della zona, il personale Asp e i volontari del canile locale, chiamati da due giovani che, vista l’orrenda scena, hanno chiesto aiuto alle autorità competenti nel disperato tentativo di salvare il cane.
Lo sdegno generale per quanto accaduto è espresso nelle tristi parole di un animalista, testimone dell’inspiegabile fine del Pitbull, Salvatore: “Mi chiamano in piena notte. Un povero Pitbull dato alle fiamme in provincia di Palermo. Neanche il tempo di vestirmi e lui o lei non respirava più. Il pit era pure incatenato a un rottame. Una coppia di ragazzi ha assistito alla sofferenza indicibile di questa ennesima vittima, che bruciava lentamente e chissà da quanto. E chissà quanta sofferenza! Hanno provato a liberarlo ma si sono ustionati anche loro e ormai era troppo tardi. Sul posto poi anche i vigili di zona, Asp e canile di Trabia. Non so dove andremo a finire. Ormai ho smarrito ogni parola contro questa società brutale, infame, meschina”.
Numerosi i commenti in risposta: “Non occorre andare all’inferno per vedere Satana: questa povera creatura ha incontrato Satana. Sono la malvagità in persona e li metterei sulla sedia elettrica”, scrive Tatiana, solo una delle tante persone che hanno condannato pubblicamente un gesto senza giustificazione.
Fonte immagine: Facebook – Salvatore Libero Barone