Picchia a sangue la moglie mentre ha il figlio neonato fra le braccia: arrestato

Picchia a sangue la moglie mentre ha il figlio neonato fra le braccia: arrestato

PALERMO – È scesa in strada col bimbo in braccio, ancora in evidente stato di shock. “Vi prego, aiutatemi”, il suo grido disperato di aiuto.

La storia di un’ossesione che annebbia la mente. Non si può di certo parlare di amore, di quello sano, quando accadono vicende come quella vissuta a Palermo da una donna e mamma di un neonato che è dovuta ricorrere prima ai passanti di via Vittorio Emanuele del capoluogo di regione e poi alle forze dell’ordine per non essere ammazzata.

Non ce l’ha fatta proprio più la moglie di un giovane di 19 anni. Dopo essere stata malmenata, insultata e minacciata con coltelli e martello ha capito che l’unica strada per la salvezza era parlare, correre a chiedere soccorso.

Pare che la goccia che abbia fatto traboccare il vaso della folle gelosia del marito, sia stata versata durante una cena in compagnia di amici. Uno scherzo di troppo e una risata in più hanno fatto convincere il giovane non soltanto della poca serietà della compagna ma anche delle sue molteplici relazioni extraconiugali.

La donna dopo aver cercato ripetutamente di difendersi dalle accuse infondate del 19enne ha preso in braccio il figlio e tentato la fuga ma lui l’ha trattenuta e ha continuato a picchiarla senza sosta nonostante il bambino.

Quando i carabinieri sono entrati in casa della donna di notte hanno trovato una situazione disastrosa: l’appartamento era interamente “sotto sopra” e la donna non riusciva neanche a spiegare perché ci fossero quattro coltelli lasciati per terra e fuori posto.

Fortunatamente però la donna è riuscita a denunciare e adesso si trova a casa dei genitori mentre il marito è stato arrestato e al momento di trova al Pagliarelli in attesa di giudizio.