PALERMO – È stato l’equipaggio di una pattuglia di motociclisti del nucleo radiomobile di Palermo a individuare lo scorso venerdì, l’ultima di una lunga serie di piantagioni indoor.
I militari dell’Arma da giorni avevano notato degli strani movimenti in via Pietro Floridia, presumendo vi fosse un’attività di spaccio.
Dopo alcuni servizi di osservazione, i carabinieri, grazie al fiuto infallibile di Ron, pastore tedesco in forza al Nucleo Cinofili carabinieri di Palermo Villagrazia, sono giunti davanti all’ingresso di un garage.
In seguito alla successiva perquisizione, hanno avuto conferma di quanto sospettato. Infatti, il proprietario, B.I., 42enne palermitano, aveva realizzato una piantagione indoor di canapa indiana, ben allestita.
La serra costituita da 4 piante era illuminata con fari alogeni e dotata di impianto di areazione. Nel corso dell’operazione antidroga sono stati inoltre trovati 3 grammi di cocaina già suddivisi in dosi, 15 grammi di hashish divisi in stecche, un bilancino di precisione, materiale per il confezionamento e la somma contante di 65 euro, ritenuta ricavo dell’attività di spaccio.
L’uomo, su disposizione dell’autorità giudiziaria, è stato arrestato con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio sostanze stupefacenti. Effettuate le formalità di rito, è stato portato nella sua abitazione in regime di arresti domiciliari, in attesa di essere giudicato con rito direttissimo e conclusosi con la convalida dell’arresto.
Il giudice per le indagini preliminari ha disposto nei confronti del 42enne con l’hobby del pollice verde, la misura cautelare dell’obbligo di dimora a Palermo e dell’obbligo di presentazione in caserma.
