Piano Industriale Ast Spa, Faisa Cisal chiede un incontro con l’assessore Aricò

Piano Industriale Ast Spa, Faisa Cisal chiede un incontro con l’assessore Aricò

PALERMO – La riunione del 26 marzo scorso convocata dalla Prefettura di Palermo, in ossequio alla prevista procedura di raffreddamento e di conciliazione di cui alla vigente Regolamentazione Provvisoria delle prestazioni indispensabili nel settore del Trasporto Pubblico Locale (propedeutica alla proclamazione di sciopero), si è conclusa con esito negativo, soprattutto perché da parte di Ast Spa non è stata fornita una data certa, entro la quale, si dovrebbe sviluppare il confronto di merito sul nuovo Piano Industriale Aziendale della Partecipata Regionale di Trasporto pubblico locale, strettamente connesso alla trasformazione Societaria in house providing.

La richiesta di un incontro con l’assessore Aricò

A questo punto della situazione, lo scorso venerdì 5 aprile, la Faisa Cisal ha chiesto all’assessore regionale delle Infrastrutture e della Mobilità Aricò di essere convocata, proprio per conoscere i contenuti previsti dal nuovo Piano Industriale, posto che lo stesso documento programmatico, dovrebbe prevedere le direttrici strategiche della nuova Società, una volta trasformata in house providing e i principali obiettivi economici e finanziari da ottenere, il tutto, in considerazione anche e soprattutto del fabbisogno di personale, visto nell’ottica della tenuta degli attuali livelli occupazionali sia interni che esterni.

Le parole della Faisa Cisal

In settimana aspettiamo fiduciosi che l’assessore Aricò, al quale, come sindacato, dobbiamo dare atto che intende ‘elevare la qualità’ del Trasporto pubblico locale in Sicilia, fermo restando che è precipuo scopo di Faisa Cisal conoscere il ruolo dell’Azienda Siciliana Trasporti alla luce anche dell’avvenuta pubblicazione dell’avviso di pre-informazione per la ‘procedura competitiva con negoziazione’ afferente l’ affidamento dei servizi di trasporto pubblico extraurbano passeggeri su autobus nel territorio della Regione Sicilia“, conclude l’organizzazione sindacale.