PALERMO – I carabinieri della Stazione Centro coadiuvati in fase esecutiva dai colleghi del Nucleo Operativo della compagnia piazza Verdi e delle Stazioni Scalo e Villagrazia di Palermo, seguito attività investigativa, hanno identificato e denunciato in stato di libertà e in concorso, due palermitani di 18 e 19 anni, accusati di porto di armi od oggetti atti ad offendere e procurato allarme.
Il tutto nasce dall’apprezzabile collaborazione di un esercente che si è rivolto al comandante della Stazione competente per territorio fornendo un filmato.
Perdono la pistola cadendo dalla bici
Dalla visione dei filmati gli investigatori hanno notato i due giovani a bordo di una bicicletta elettrica condotta dal 19enne che, lo scorso 24 ottobre dopo essersi scontrati con un pedone, cadendo a terra avevano perso una pistola subito recuperata dal 18enne. La visione dell’arma da parte dei passanti aveva ingenerato un certo timore ma, prima dell’arrivo delle Forze dell’Ordine, i due palermitani si erano già dileguati lungo la via Roma.
La minuziosa analisi del video, l’assiduo controllo del territorio da parte dei militari e la conoscenza degli ambienti verosimilmente frequentati dai due ragazzi hanno così permesso di rintracciare i due indagati. Il più giovane è stato fermato in via Piazza Chinnici e, sottoposto a perquisizione personale, è stato trovato in possesso di una pistola a salve priva di tappo rosso e di un tirapugni. Nella sua abitazione i militari hanno trovato anche gli abiti indossati dal 18enne giorno 24 ottobre.
Il 19enne invece è stato riconosciuto ed identificato dai carabinieri in via Roma. Era a bordo della stessa bicicletta elettrica ripresa dalle telecamere dell’esercizio commerciale quando è stato fermato dal personale della polizia municipale che, a seguito dei controlli amministrativi, ha proceduto al sequestro per confisca del mezzo perché risultato modificato.



