PALERMO – Continua incessante l’attività di prevenzione e repressione dei reati predatori da parte della Polizia di Stato. Questa volta a entrare in azione sono stati gli agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico che, durante il regolare servizio di controllo del territorio, sono andati in una fermata Amat di corso Tukory, dove la vittima di un borseggio aveva segnalato un furto ai suoi danni.
Giunti prontamente sul posto, i poliziotti hanno notato a distanza un giovane che inseguiva, urlando, una persona che a passo svelto stava tentando di far perdere le proprie tracce dileguandosi tra i vicoli del mercato di Ballarò.
Gli agenti, accolta la richiesta di aiuto del giovane, sono scesi dalla vettura di servizio e, dopo un breve inseguimento a piedi, hanno raggiunto e bloccato un uomo, identificato poi in Massimiliano Cardella, palermitano di 47anni, già noto per precedenti analoghi reati.
Tornati sul luogo dell’intervento, hanno quindi preso contatti con la vittima del borseggio, che ha raccontato di essere stato avvicinato da un individuo, ovvero l’uomo appena fermato, nei pressi di un gabbiotto Amat dove si trovava per l’acquisto di un biglietto per una corsa su autobus di linea cittadino.
L’uomo lo avrebbe poi seguito anche sull’autobus di linea sul quale era salito, posizionandosi ai suoi fianchi; è stato in questo frangente che la vittima, insospettita dall’atteggiamento di quel soggetto e dal suo modo circospetto di muoversi, ha controllato il borsello che portava a tracolla, appurando che la cerniera era stata aperta e che dal suo interno mancava il portafogli.
Il malfattore, a questo punto, sarebbe sceso dall’autobus e avrebbe cercato di allontanarsi repentinamente in direzione del mercato di Ballarò, inseguito dalla vittima.
Indagini sono in corso per risalire all’identità di eventuali complici dell’autore del furto.