PARTINICO – È stato sciolto il consiglio comunale di Partinico, Comune del capoluogo siciliano. La decisione è dipesa dal Consiglio dei ministri, su richiesta del ministro Lamorgese, che ha stabilito lo scioglimento per infiltrazione mafiosa, per una durata di 18 mesi.
Proprio le dimissioni dell’ex sindaco di Partinico Maurizio De Luca, avvenute nel 2019 solo dopo 11 mesi dalla sua elezione, hanno messo la pulce nelle orecchie degli inquirenti sull’amministrazione del Comune.
Negli scorsi mesi, all’interno del municipio, carabinieri, polizia e Guardia di Finanza hanno effettuato numerose ispezioni, che avrebbero messo in luce diversi metodi di infiltrazione da parte della criminalità organizzata.
Pena di ciò l’imparzialità e la funzionalità dell’attività amministrativa. Nello specifico il controllo da parte delle forze dell’ordine si è soffermato sulle gare d’appalto per il servizio della raccolta dei rifiuti.
Attesa tra qualche giorno la firma del presidente Mattarella sul provvedimento del Consiglio dei ministri. Partinico, attualmente sotto gli occhi di un commissario nominato in via straordinaria da Musumeci, passerà nelle mani di commissari prefettizi.
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