Parcheggiatore abusivo pagato poco si lamenta, loro lo pestano: arriva la sentenza

PALERMO – Era una sera apparentemente tranquilla, ma improvvisamente è cambiato tutto. Un episodio che ha portato a un processo andato avanti per tre anni e per il quale adesso è arrivata la sentenza.

Vittorio Moceo e Walter Alliata, i due ragazzi di Palermo accusati di aver pestato e rapinato un posteggiatore abusivo magrebino la sera del 17 gennaio 2015, erano stati rinviati a giudizio dopo la denuncia da parte dell’uomo.

Per il secondo, la terza sezione del Tribunale di Palermo, è stata prevista l’assoluzione, poiché “il fatto non sussiste“. Moceo, invece, dovrà scontare un anno (con pena sospesa) per il reato di lesioni. Nessuna responsabilità, invece, per quanto riguarda la presunta rapina.

Nel dettaglio, secondo quanto ricostruito, entrambi erano a bordo dell’auto condotta da Alliata quando quest’ultimo, alla guida, aveva deciso di posteggiare in piazza San Francesco. Dopo aver trascorso una piacevole serata, i due ritornano in macchina e il migrante avrebbe chiesto dei soldi, che Alliata gli avrebbe regolarmente dato: una somma, tuttavia, che il parcheggiatore abusivo non avrebbe apprezzato (30 centesimi), dando un calcio all’auto.

A quel punto, a intervenire sarebbe stato Moceo, il quale, costatato il danno, avrebbe spinto il magrebino. I due, insieme, si sarebbero poi coalizzati per picchiarlo e rubargli i soldi che aveva in tasca. Cosa non vera secondo gli imputati, che sosterrebbe la sola spinta dettata dalla paura.

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