Paralizzato per un anno per un coltello sporco, Eduardo racconta il suo calvario a Barbara D’Urso: “Avrei potuto non riprendermi più”

Paralizzato per un anno per un coltello sporco, Eduardo racconta il suo calvario a Barbara D’Urso: “Avrei potuto non riprendermi più”

PALERMO – La storia di Eduardo De Filippis “sbarca” anche in televisione, arrivando nel programma Pomeriggio Cinque, condotto da Barbara D’Urso, dove l’uomo ha raccontato ciò che ha vissuto.

Eduardo è un 34enne di Palermo, ex consigliere di circoscrizione e appartenente al gruppo “Diventerà bellissima”. L’uomo decide un giorno, la sera del 31 ottobre 2018, durante una gita sull’Etna con gli amici, di mangiare in una macelleria di Linguaglossa, nel Catanese.

Il giovane ordina, insieme ai compagni, una tartare di carne. Proprio quest’ultima si è rivelata quasi fatale, poiché era stata tagliata con un coltello non pulito, causando al 34enne una paralisi durata un anno.

I primi sintomi avvertiti dalla vittima sono stati dei dolori lancinanti la mattina dopo, quando l’amico decide di portarlo in ospedale. Nel nosocomio è stato sottoposto a delle analisi in cui vengono riscontrati dei valori riconducili a un elevato stato infiammatorio.

Ciononostante, Eduardo viene dimesso. Giorni dopo, l’uomo si ritrova con le gambe paralizzate e, di conseguenza, viene ricoverato al Policlinico di Palermo dove sarà sottoposto a vari trattamenti.

A Pomeriggio Cinque, Eduardo racconta di sé e della lotta tra la vita e la morte, concludendo in trasmissione con tale affermazione:Quello che mi ha spaventato è che avrei potuto non riprendermi più.

Fonte immagine: Facebook Eduardo De Filippis