PALERMO – Momenti di panico nella giornata di ieri, intorno all’una, sull’autostrada Palermo-Mazara del Vallo: un uomo di 75 anni sfrecciava contromano, rischiando di scontrarsi con altre auto. Sono stati proprio i conducenti a dare l’allarme al 112, facendo presente la situazione di pericolo a cui gli automobilisti erano inevitabilmente esposti.
Sono quindi intervenute le pattuglie della polizia che hanno cercato di mettere fine alla corsa dell’uomo che è stato fermato a Villagrazia di Carini.
L’anziano alla guida – una volta uscito dalla macchina – ha dichiarato di non aver capito di essere in controsenso.
Incidente mortale a Catania, addio a Salvo Cantarella
Fortunatamente in questo caso l’arrivo dei poliziotti ha consentito di scongiurare ogni tipo di incidente, ma in altri territori della Sicilia non sono mancati ultimamente degli scontri che sono costati la vita ai conducenti rimasti coinvolti. È questo il caso di Salvo Cantarella, musicista e dj ha perso la vita a 35 anni in un terribile incidente stradale avvenuto ieri pomeriggio a Catania. Come un fulmine a ciel sereno, la notizia della sua scomparsa ha sconvolto l’intera comunità, procurando un dolore incolmabile ai suoi amici e familiari.
Il giovane lascia nella disperazione una bimba di 6 anni, i genitori, il fratello Giuseppe e la madre di sua figlia.
La dinamica dell’incidente
L’incidente è avvenuto intorno alle 18,45 di domenica pomeriggio in via Cifani, nei pressi dello stadio Massimino. In base a quanto emerso, si sarebbe trattato di un sinistro autonomo: il 35enne si trovava a bordo di una moto quando avrebbe perso il controllo del mezzo, fino a schiantarsi contro un muro. L’impatto è stato letale e per il giovane non ci sarebbe stato nulla da fare. Non si conoscono al momento le cause dello schianto.
Il dolore sui social
A seguito della diffusione della tragica notizia, si sono diffusi con un’evidente rapidità diversi messaggi di cordoglio da parte di amici, parenti o semplicemente di chi ha avuto la possibilità di conoscere un ragazzo che certamente non sarà dimenticato facilmente.
“In cielo stanno festeggiando… mentre qui piangeremo la tua perduta allegria. Vanno via i migliori c’è poco da fare. La tua allegria durante i concerti, il tuo sorriso che è entrato dentro chiunque ti ha conosciuto“, si legge tra i tanti messaggi sui social.
“L’ho conosciuto quasi 20 anni fa – scrive un altro utente su Facebook – all’inizio delle mie prime serate, quando un palo della luce si muoveva più di me ed ho subito pensato ‘questo è pazzo! Ma come fa?!’ Lo guardavo con ammirazione, sperando di poter essere, un giorno, una ‘frontman’ dello stesso calibro. Un animale da palco, un grande intrattenitore, un ottimo collega. Mi dispiace moltissimo, sono rimasta veramente scioccata dalla notizia. Abbiamo perso veramente una grande persona…“.
“Si chiama ‘fulmine a ciel sereno‘, esattamente come la tua Energia quando salivi sul palco ed irrompeva nel silenzio già dal primo brano… È stato bellissimo condividere alcuni momenti musicali, i nostri incontri, ogni volta era una festa! Ti porteremo sempre dentro…“, si legge ancora sui social.
L’addio dei colleghi
A unirsi alla sofferenza di chi da un momento all’altro si è ritrovato a fare i conti con una realtà del tutto inaspettata sono stati i colleghi di Salvo, descritto così da uno di loro sulla pagina ufficiale dell’Acka Catania.
“Per sempre così. Con quel sorriso immancabile, sempre disponibile, sempre gentile, pieno di energia, quante ca**o di volte ti avrò detto quanto sei scarso… ma quanto ci hai fatto divertire… Sono arrabbiato con Te. Sappilo. Ti avrei perdonato qualsiasi torto, ma uno così grande non me lo dovevi fare. E ti immagino già con quella faccia di c**o che ridi leggendo queste parole. Ancora non ho realizzato, ma già manchi. Tanto. Ora vai, spacca, spacca tutto. Esagera anche lassù, sali su una nuvola e fai alzare tutti le mani al cielo“.