Una pallottola all’addome: muore benzinaio palermitano vittima dell’agguato a Piazza Lolli

Una pallottola all’addome: muore benzinaio palermitano vittima dell’agguato a Piazza Lolli

PALERMO – Il benzinaio palermitano che ieri è stato raggiunto da un proiettile mentre era sul posto di lavoro, è morto nella notte a causa di una complicazione post operatoria. Nicola Lombardo, questo era il suo nome, appena dopo l’agguato di piazza Lolli è stato trasportato d’urgenza all’Ospedale Civico di Palermo.

Qui ha subito una lunga operazione (l’intervento è durato circa 5 ore) a seguito della quale gli è stata asportata la milza ed una porzione del pancreas. Tutto ciò però non è bastato a garantire la sopravvivenza al benzinaio di Palermo che, alle 22 di ieri è morto.



Nicola Lombardo ha comunque fatto in tempo a fornire indicazioni agli inquirenti circa l’identità dal suo presunto assassino: si tratterebbe di un uomo ormai non più giovanissimo (età stimata 60 anni) e con pizzetto. Il killer guidava una utilitaria di colore scuro e si sarebbe accostato alla pompa di benzina gestita dalla vittima intorno alle 15. Fatto il pieno, avrebbe colpito l’uomo all’addome. Inoltre insieme al sospetto assassino pare ci fosse almeno un’altra persona.

Gli inquirenti al momento stanno setacciando i filmati raccolti dalle numerose telecamere di videosorveglianza sparse per la zona. Secondo le prime indiscrezioni pare che esista almeno un filmato in possesso degli agenti in cui sia possibile scorgere distintamente sia il presunto assassino che il suo complice. Gli uomini sono a bordo di una Fiat Punto scura. La vettura, appena dopo lo sparo, è sgommata a tutta velocità allontanandosi dalla pompa di benzina e dirigendosi verso il quartiere Noce.