PALERMO – Tensione al cimitero di Palermo, dove il numero delle salme depositate entro la fine dell’anno potrebbe superare quota 600.
La chiusura decisa per la fine dell’anno porterà a un rallentamento delle tumulazioni a causa anche della sospensione delle operazioni di estumulazione delle vecchie salme dalle nicchie.
Ma a tenere banco è anche la questione relativa alla sospensione dal lavoro dei dipendenti che sono stati coinvolti in un’indagine dell’altro ieri e tre giorni fa sarebbe arrivata la notifica al Comune riguardo al provvedimento della Procura su questi 38 lavoratori, denominati furbetti del cartellino.
Di questi 12 sono addetti al trasporto dei feretri e altri 3 sono ufficiali di stato civile. Intanto il primo cittadino Leoluca Orlando ha convocato una riunione per affrontare meglio il problema.
Al momento però per ovviare all’emergenza sono stati chiamati solo 8 trasportatori.
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