PALERMO – Il Palermo strapazza il Sassuolo e fa sua una partita intensa e spumeggiante non lesinando, comunque, ai suoi tifosi momenti di paura.
È finita 5 a 3 per i rosanero la sfida contro la capolista solitaria del campionato di Serie B a un passo dalla conquista della promozione diretta
Un Palermo che non ti aspetti, ben messo in campo con un Pohjanpalo strepitoso autore di una tripletta, con Gomes in gran spolvero padrone del centrocampo, con Segre tornato al gol, sua la rete del momentaneo 4 a 0 al 55°, e con Magnani sicuro e impeccabile in difesa, ha offerto al suo pubblico la migliore prestazione stagionale.
Non c’è stato nessuno tra gli uomini di Dionisi in campo ieri pomeriggio che non abbia guadagnato più della sufficienza. Il Palermo ha sciorinato un gioco lineare, pulito e incisivo che ha messo alle corde gli uomini di Grosso.
Ci sono stati, invero, quei minuti alla mezz’ora della ripresa che hanno consentito al Sassuolo di dimezzare lo svantaggio portandosi dal 4-0 maturato fino ad allora al 4-2. I gol al 73° minuto di Pierini e al 74° di Moro hanno fatto rivivere gli incubi delle partite perse o pareggiate dopo essere stati in vantaggio di due gol.
Ma all’81° il terzo gol del finlandese in maglia rosa, giocatore di un’altra categoria, ha fatto capire che ieri era la giornata in cui la vittoria non sarebbe sfuggita ai rosanero, anche se al terzo gol dei neroverdi, siglato da Obiang all’84°, più di un brivido ha percorso le schiene dei tifosi di casa.
Alla fine, il bottino messo in cascina nel primo tempo, con i gol di Pohjanpalo al 18° e al 46° e l’autorete di Toljan al 25°, ha consentito di festeggiare la seconda vittoria consecutiva, con la raccomandazione a Dionisi di individuare le cause di quei cali di attenzione e di tensione che tanti danni hanno fatto in passato e che ieri hanno causato attimi di paura ai tifosi rosanero.