Palermo ricorda Boris Giuliano, ucciso 39 anni fa da Cosa Nostra. Nello Musumeci presente alla cerimonia commemorativa

Palermo ricorda Boris Giuliano, ucciso 39 anni fa da Cosa Nostra. Nello Musumeci presente alla cerimonia commemorativa

PALERMO – Oggi la città di Palermo e l’intera Sicilia piangono la vittima di uno dei più atroci omicidi di Cosa Nostra, Boris Giuliano, poliziotto e investigatore ucciso in un agguato di stampo mafioso il 21 luglio del 1979.

A ucciderlo fu, quel giorno estivo di 39 anni fa, Leoluca Bagarella, che gli sparò sette colpi di pistola alle spalle, facendolo morire sul colpo.

In occasione dell’anniversario di morte del funzionario della Polizia di Stato, è stata organizzata una serie di eventi per rendere onore alla vittima di mafia e la sua dedizione all’attività di contrasto alla criminalità organizzata siciliana.

Questa mattina, nel corso di una cerimonia commemorativa e la celebrazione di una messa nella Cappella della Soledad, nei pressi della questura di Palermo, è stata aperta una “stanza virtuale” dedicata a Boris Giuliano. L’obiettivo è quello di ricreare l’ufficio del funzionario, anche grazie alla presenza della sua scrivania originale e alcune foto private del poliziotto, compresa una in compagnia del figlio.

Intorno alle 19, invece, verrà proiettato un filmato in ricordo della vittima, alla presenza di alcune personalità di spicco della cultura palermitana, compreso l’attore e doppiatore Francesco Pannofino, che interpreterà un brano sui rapporti tra la mafia siciliana e quella americana.

Anche il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, ha voluto ricordare Boris Giuliano, ricordando la sua dedizione al lavoro e all’importanza delle sue indagini per far luce sui traffici internazionali di droga e sui rapporti con i boss fuggiti all’estero.

Fonte immagine: secoloditalia.it