PALERMO – Rapinata una tabaccheria situata di fronte il tribunale di Palermo, in piazza Vittorio Emanuele Orlando.
Nel tardo pomeriggio di ieri, un uomo, armato di pistola, ha fatto irruzione nell’esercizio commerciale, appropriandosi dell’incasso. Sull’episodio hanno indagato i carabinieri.
Descrizione dell’accaduto
Secondo una prima ricostruzione, il rapinatore, con il volto parzialmente coperto da un cappuccio, sarebbe entrato nella tabaccheria e avrebbe estratto dalla tasca del giubbotto una pistola.
L’uomo avrebbe utilizzato l’arma per minacciare il titolare della rivendita e farsi consegnare i soldi custoditi in cassa.
Dopo aver portato via l’incasso, il rapinatore sarebbe fuggito a piedi in direzione del Capo facendo perdere le proprie tracce. È stato lo stesso tabaccaio ad avere lanciato l’allarme. L’uomo avrebbe chiamato il 112 chiedendo l’intervento di una pattuglia.
Individuazione dell’identità del rapinatore
I militari dell’Arma, una volta ascoltato il racconto della vittima, ha acquisito le immagini riprese dalle telecamere di videosorveglianza installate nella zona per risalire all’identità del rapinatore.
È probabile che l’uomo potrebbe anche aver agito insieme a un complice, magari rimasto ad attenderlo a bordo di uno scooter.
Un’altra rapina di una tabaccheria nel Palermitano
A Termini Imerese, nel pomeriggio del 17 luglio, due uomini hanno rapinato la tabaccheria Catalano di Via Porta Erculea.
I due rapinatori erano entrambi incappucciati e uno armato anche di coltello. Il proprietario della tabaccheria, un uomo di 66 anni, avrebbe lanciato l’allarme e, per aver reagito alla rapina, sarebbe stato aggredito, riportando una ferita all’orecchio.