Palermo, protesta per gli ex sportellisti della Regione. USB: “Ennesima delusione”

Palermo, protesta per gli ex sportellisti della Regione. USB: “Ennesima delusione”

PALERMO – Ieri, 8 giugno, si è tenuta la V commissione lavoro dell’ARS con all’ordine del giorno il bando di concorso per il potenziamento dei CPI della Regione Siciliana. Dura la presa di posizione dell’USB attraverso un comunicato a firma di Alessandra Canto e Sandro Cardinale: “Ennesima delusione per la USB e per le lavoratrici e i lavoratori del bacino degli Ex Sportellisti che USB rappresenta ormai da 7 anni. Perché sono 7 anni che discutiamo con quello o con quell’altro politico di turno arrivando fino a Palazzo Chigi ma senza cavare un ragno dal buco. Anche ieri abbiamo assistito al racconto di Penelope, alias Funzione Pubblica, e visto l’ennesima tela, alias bando di concorso dei CPI“.

Raccontare quanto ci siamo sorbiti fra giri di parole ed elogi a se stessi – continuano i due sindacalisti – pare inutile ma, nell’ottica di rendere comprensibile quello che sono riusciti a tessere e a disfare questi geni, vi diremo che, dopo due anni che lavorano per scrivere questo bando di concorso, quando finalmente, perculata Ripam (la funzione pubblica nazionale con la quale la regione non poteva aiutare gli sportellisti perché lenta e non aiuta a mettere titoli preferenziali quali quelli di servizio), si decide di affidare la selezione a Formez, più rapido e infallibile. Evviva, bravi, verrebbe da pensare. Ma l’entusiasmo è finito subito quando hanno continuato a raccontare del lungo travaglio per scrivere il bando, che la Divina Commedia al confronto sembrerebbe un racconto Harmony”.

Quindi – si legge nel comunicato – arriva la notte e Penelope ‘scunza’ il bando perché, nel frattempo, il ministro Brunetta modifica l’art. 10 della legge 44/2021 e ai concorsi nelle pubbliche amministrazioni, adesso, i titoli di servizio possono concorre ad accumulare un punteggio che valga, al massimo, 1/3 del totale del punteggio finale. Ma questo andando alla preselettiva con il resto del mondo. Che dire, se non grazie Regione Siciliana che dopo sette anni di lotte e due anni di trattative sindacali, sette anni di disoccupazione degli sportellisti, qualche morto suicida per la disperazione e altri in mano alla depressione senza ritorno, e questo per colpa soprattutto della Regione che non ha vigilato sui datori di lavoro e che ha aspettato per arrancare una scusa giusto giusto Giugno 2021 e la modifica del dl 44/221 art.10 a seguito della pandemia“.

Certo – continuano Canto e Cardinale – altre categorie sono state sistemate in deroga e non importa se gli Sportellisti hanno 3 leggi e un pugno di emendamenti votati favorevolmente all’unanimità dall’Ars. Insomma, la Regione fa le leggi e essa stessa le disattendete, dimostrandoci, se ancora ci fosse qualche dubbio che certune categorie di lavoratrici e di lavoratori vengono considerati come degli imbecilli“.

Ebbene – conclude il comunicato dell’USB – imbecilli gli ex Sportellisti, o meglio, gli ‘ESPERTI DI POLITICHE ATTIVE DEL LAVORO’, non lo sono e non lo sono mai stati nemmeno quando per 15 anni hanno portato avanti le pubbliche amministrazioni spesso senza percepire nemmeno gli stipendi. E non erano imbecilli nemmeno quando grazie a loro la Regione ha stabilizzato nella P.A. SENZA CONCORSO una flotta di Lsu e Articolisti che ora avranno una legittima riserva“.

Nella foto archivio, a destra Sandro Cardinale e Alessandra Canto