Palermo, prorogata sospensione Ztl: botta e risposta tra Gelarda e Catania

Palermo, prorogata sospensione Ztl: botta e risposta tra Gelarda e Catania

PALERMO – Arriva la decisione della Giunta Comunale relativamente alla proroga della sospensione della Ztl diurna. La Zona a Traffico Limitato rimarrà bloccata fino al 26 aprile, salvo ulteriori proroghe. Resta inoltre in stand by anche la versione notturna del provvedimento.

Il provvedimento arriva dopo il pressing intrapreso in aula dal capogruppo della Lega Igor Gelarda. L’esponente del Carroccio ha commentato così la decisione della Giunta.

Compreso di avere fatto una grave castroneria con la riattivazione della ZTL, l’assessore Catania corre ai ripari e la sospende – dichiara Gelarda -. Ci dicono che è stato solo un problema tecnico, Intanto questa mattina alcune persone hanno dovuto comprare il pass giornaliero, altre erano nella confusione totale“.

E poi se avessero avuto intenzione di sospenderla perché non hanno dato nessuna comunicazione ufficiale all’esterno? Ai giornali o ai palermitani? L’assessore Catania si riconferma inadeguato anche per comunicare cose semplici ai suoi concittadini“, conclude l’esponente del Carroccio.

Non si è fatta però attendere la risposta dell’assessore Giusto Catania, che ha così replicato.

La Ztl è sospesa, a causa della grave situazione sanitaria della nostra città che impone di evitare assembramenti sui mezzi pubblici – commenta -. Per un disguido tecnico (dovuto ai tempi di sincronizzazione) qualche varco, per un breve periodo di tempo, ha dato informazioni erronee ma nessun automobilista sarà sanzionato perché l’ordinanza di sospensione è regolarmente in vigore“.

Questo episodio è stato l’ennesima occasione per agitare polemica da parte di quale qualche esponente leghista – attacca l’esponente di Sinistra Comune -. È evidente che la Lega usa la ZTL come ‘arma di distrazione’ al fine di spostare il dibattito pubblico dalla gravi responsabilità che il partito di Salvini ha al governo del Paese e della Regione nella gestione della pandemia: dai mancati di ristori per le attività economiche, alla disastrosa campagna vaccinale, fino alla falsificazione dei dati Covid“.

Pietro Minardi