Palermo, piantagione “indoor” di marijuana alla Vucciria. Un arresto

Palermo, piantagione “indoor” di marijuana alla Vucciria. Un arresto

PALERMO – I carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Palermo Piazza Verdi, hanno organizzato un servizio antidroga in zona piazza Caracciolo e strade limitrofe nel quartiere “Vucciria”. Durante il servizio hanno notato un giovane fermo con fare guardingo, nei pressi di una panineria. Il soggetto che era stato visto celare un qualcosa dietro una grondaia in piazza Caracciolo, aveva insospettito i militari anche perché, evidentemente estraneo a tutte le comitive presenti, in almeno due circostanze aveva avvicinato dei ragazzi appena giunti in discesa Maccheronai. Avendo il fondato sospetto che fosse in quel posto per spacciare, decidevano di avvicinarsi e controllarlo, identificandolo per Francesco De Cofano, 19 anni, di Salemi (TP), residente a Palermo in del Pappagallo. Nelle tasche De Cofano nascondeva 2 stecchette d’hashish del peso di circa 2,2 grammi, mentre incastrate dietro alla grondaia venivano rinvenute 4 bustine di plastica contenenti altrettante “stecchette” d’hashish del peso complessivo di 8,4 grammi circa.

Tenuto conto di quanto rinvenuto, i carabinieri decidevano di effettuare una perquisizione nell’abitazione di via del Pappagallo, dove veniva scoperta una piantagione indoor composta da: un porta lampada con la relativa lampada alogena da 400 W, 8 vasi di plastica contenenti altrettante piante di cannabis dell’altezza di 1 metro circa, un misuratore di temperatura ambiente, un timer analogico, una busta trasparente contenente dei semi di marijuana del peso complessivo di 5,6 grammi circa, un tubetto di plastica trasparente contenente semi di marijuana del peso complessivo di 1,4 grammi circa, 2 bottiglie di plastica trasparente contenenti gambi e foglie di marijuana, una bottiglia di fertilizzante e una bottiglia di concime liquido, un “panetto” d’hashish del peso complessivo di 73 grammi circa, un coltello da cucina con evidenti tracce di hashish della lunghezza di 33 cm, 2 bilancini digitali di precisione, vario materiale per il confezionamento.

DE COFANO FRANCESCO

Giunta sul posto una squadra di verificatori dell’E.N.E.L.. veniva inoltre constatato che l’appartamento in questione era stato collegato in maniera abusiva alla linea cittadina. De Cofano, accompagnato in caserma, veniva dichiarato in stato di arresto con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, coltivazione di sostanza stupefacente e furto aggravato di energia elettrica. Su disposizione dell’Autorità Giudiziaria il giovane è stato sottoposto alla misura degli arresti domiciliari.