PALERMO – Palermo in lacrime per la tragica scomparsa di Marco Cataldi, 31enne originario del capoluogo siciliano e morto in una sparatoria a colpi di kalashnikov avvenuta a Fontaine vicino Grenoble, in Francia.
L’uomo si trovava all’estero per fare il pizzaiolo e, secondo gli stessi familiari, sarebbe stato coinvolto in un giro di droga e debiti.
Tragedia siciliana in Francia
“Aveva dato le dimissioni, sarebbe tornato il 30 settembre“, spiega una familiare. “Sabato aveva finito di lavorare, da quello che abbiamo ricostruito – affermano i parenti – intorno alle 23. Doveva incontrare un amico. Abbiamo saputo quello che è successo da un conoscente, un altro palermitano che lavora in Francia”.
“Gli avevano detto che fosse ‘in fin di vita’. È andato in caserma per informarsi e inizialmente non volevano dirgli nulla perché non era un parente stretto. Sono riusciti a contattare la famiglia ma dicevano che fosse solo gravemente ferito“.
La ricostruzione dell’omicidio
I sicari sarebbero arrivati a bordo di una Peugeot 3008 aprendo il fuoco verso il locale dove lavorava Marco e seminando il panico in tutta la zona. Nel caos è rimasto ferito anche un giovane, colpito alla schiena ma che non sarebbe in pericolo di vita.
Proseguono le indagini delle Autorità per fare luce su un caso ancora avvolto dal buio.
