PALERMO – L’AMAT lancia ufficialmente la “Navetta della Salute”, un nuovo servizio completamente gratuito che dal 24 novembre collegherà il parcheggio di interscambio Basile con tre poli ospedalieri di Palermo: Policlinico, ARNAS Civico e Ismett.
Un supporto per pazienti, visitatori e personale sanitario
L’iniziativa, promossa dal Comune e realizzata da AMAT, nasce per facilitare gli spostamenti quotidiani di chi deve raggiungere le strutture sanitarie, offrendo un collegamento rapido, comodo ed ecologico.
Il servizio sarà attivo dal lunedì al venerdì, dalle 7 alle 14, con una corsa ogni 30 minuti. A effettuare il percorso sarà un bus elettrico dedicato, riconoscibile grazie alla livrea personalizzata, che coprirà un tragitto circolare con fermate in:
- via Tricomi (Ismett e Pronto soccorso del Civico)
- via Del Vespro (Policlinico)
Lo slogan scelto per accompagnare il progetto è “Don’t worry, be happy”, un messaggio che vuole trasmettere l’idea di una mobilità più serena e accessibile per tutti.
Mobilità sostenibile e inclusiva
La “Navetta della Salute” punta a:
- incentivare l’uso del trasporto pubblico e ridurre le auto in circolazione;
- agevolare l’accesso agli ospedali, soprattutto per utenti fragili;
- garantire un mezzo confortevole e accessibile, dotato di attrezzature per persone con ridotta mobilità.
Le dichiarazioni
Il sindaco di Palermo, Roberto Lagalla, commenta:
“Con la Navetta della Salute si compie un passo importante per migliorare la qualità dei servizi offerti ai cittadini e a chi ogni giorno lavora nelle strutture ospedaliere. È un’iniziativa che coniuga attenzione sociale, efficienza e sostenibilità, offrendo un supporto concreto agli spostamenti quotidiani verso i poli sanitari della città”.
Il presidente di AMAT, Giuseppe Mistretta, aggiunge:
“Questo progetto rappresenta un esempio di mobilità moderna e attenta ai bisogni delle persone. Il servizio gratuito, interamente elettrico e pensato per essere accessibile a tutti, conferma l’impegno di AMAT nel rendere Palermo una città più connessa, inclusiva e sostenibile”.



