Palermo, le operazioni anti-spaccio portano all’arresto di due giovani pusher

Palermo, le operazioni anti-spaccio portano all’arresto di due giovani pusher

PALERMO – Proseguono le operazioni condotte dalla Polizia di Stato per la lotta al contrasto dello spaccio di stupefacenti.

Nello specifico gli agenti, in due episodi distinti, hanno identificato e arrestato due soggetti per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.

Spaccio di stupefacenti a Palermo, arrestato un pusher in via Ciullo d’Alcamo

Durante un primo intervento, gli agenti dell’ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico, si trovavano a transitare in via Ciullo d’Alcamo. Qui hanno notato un uomo uscire dal portone di uno stabile mentre infilava dentro il proprio borsello, indossato a tracolla, una banconota.

Il giovane alla vista degli agenti avrebbe poi tentato di rientrare all’interno dello stabile, senza però riuscirci. Il tentativo ha così insospettito la polizia, che ha deciso di approfondire il controllo. Il comportamento dell’uomo, in evidente stato di tensione, ha poi reso fondati i sospetti degli agenti, portandoli a perquisire il giovane.

Il controllo personale ha così permesso di trovare 12 dosi di sostanza stupefacente, verosimilmente cocaina, contenuta all’interno di un contenitore di plastica nascosto dentro gli slip. All’interno della tracolla, invece, sono emersi 150,00 euro, suddivisi in banconote di diverso taglio.

I dati emersi hanno, quindi, garantito l’arresto dell’uomo per detenzione ai fini di spaccio di stupefacente, con il relativo sequestro della sostanza. A questa accusa si aggiunge, inoltre, quella legata al motoveicolo di proprietà, sprovvisto di copertura assicurativa. Il mezzo è stato quindi sequestrato, ai sensi dell’articolo 193 del codice stradale.

La perquisizione all’interno di un auto, ritrovati 11,90 grammi di possibile cocaina

Parallelamente poi, durante un transito da parte degli agenti in Piazza Indipendenza, è saltato all’occhio un giovane a bordo di un’autovettura. Quest’ultimo infatti, alla vista degli agenti, ha tentato tempestivamente la fuga, imboccando corso Re Ruggero nel tentativo di eludere un eventuale controllo.

Gli agenti, insospettiti, hanno così fermato il mezzo, procedendo con il controllo. Durante la perquisizione, il conducente, avrebbe poi tentato di nascondere un telefono, gettandolo dietro il sedile anteriore. Una perquisizione personale poi, giustificata dall’evidente tensione dell’uomo, ha permesso di individuare 21 dosi di, presumibilmente, cocaina per un peso complessivo di 11,90 grammi.

L’estensione del controllo alla vettura ha poi garantito il ritrovamento, all’interno del vano porta oggetti, di 210 euro, divisi in banconote di vario taglio. Sia la sostanze stupefacente che il denaro, considerato provento dell’attività di spaccio, sono stati posti a sequestro e il giovane arrestato.

In entrambi i casi l’arresto è stato convalidato dall’autorità giudiziaria. Bisogna, tuttavia, precisare che i due indagati godono della presunzione d’innocenza, valevole da ora fino a condanna definitiva.