PALERMO – Il sindaco del capoluogo siciliano Leoluca Orlando ha incontrato oggi, ai Cantieri Culturali alla Zisa, i rappresentanti di alcune Organizzazioni non governative, in questi giorni a Palermo per un momento di confronto interno rispetto alle rispettive missioni in mare.
“Oggi – ha dichiarato il sindaco – ho dato il benvenuto a Palermo alle Ong Sea-Watch, Open Arms, Mediterranea, Medici Senza Frontiere, SoS Mediterranee, Emergency, Alarm Phone, ResQ che fino a domani si confronteranno sulle rispettive missioni in mare. Ho espresso loro la piena condivisione d’impegno per i diritti umani, in particolare per il diritto alla vita, mortificato da quotidiane tragedie nel mar Mediterraneo“.
“Ho anche ricordato i valori della Carta di Palermo del 2015 che mettono al centro la persona e la mobilità internazionale, un diritto umano inalienabile. Lo scorso 9 maggio – Giornata dell’Europa – ho richiamato con una lettera l’attenzione del presidente del Parlamento europeo David Sassoli e della presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen sull’insopportabile genocidio che si consuma nel Mediterraneo“.
“Ho proposto l’istituzione di RECS (Rescue European Civil Service) per il salvataggio coordinato dalla UE di vite in mare riconoscendo la meritoria azione svolta dalle Ong le cui attività sono ostacolate anche da una narrazione che mortifica la verità“.
“Proprio con loro – a cui va la mia solidarietà, vicinanza e ringraziamento per le attività che svolgono – e insieme ai Sindaci di tutta Europa ci ritroveremo a Palermo il 25 e 26 giugno per l’iniziativa “From Sea to the City” promossa con il sindaco di Potsdam per ribadire l’urgenza dell’accoglienza e del salvataggio in mare di vite umane. Non è più tempo per l’indifferenza. Tutte le vite contano“, conclude il sindaco di Palermo.