Palermo, estorsione a un imprenditore: ecco chi sono i due arrestati

Palermo, estorsione a un imprenditore: ecco chi sono i due arrestati

PALERMO – Identificati due dei sei individui che hanno accerchiato e preso a schiaffi un imprenditore per chiedergli il pizzo in un’officina.

Uno di loro è Filippo Bruno, 35 anni, figlio di un boss mafioso condannato in via definitiva nel 2019, che ha schiaffeggiato l’imprenditore.

L’altro è un trentaquattrenne, Francesco Capizzi. Entrambi sono stati portati – su richiesta della Dda accolta dal Gip Claudia Rosini – al carcere Lorusso di Pagliarelli, a Palermo.

Identificati due estorsori a Palermo

Le indagini dei carabinieri hanno ricostruito il tentativo di estorsione. Gli arrestati dicevano alla vittima di fare parte della famiglia mafiosa di Brancaccio e Corso dei Mille. La richiesta estorsiva è avvenuta lo scorso 7 luglio.

Tra i sei, il titolare dell’officina e del parcheggio ne riconosceva due: Filippo Bruno e un secondo noto come “Bicicletta” di cui non sapeva il nome.

“Da questo mese in poi devi versarmi 1.500 euro al mese per il parcheggio per la famiglia nostra”, gli diceva Bruno. Da quel momento l’imprenditore è stato più volte minacciato fino a quando, il 25 luglio scorso, è stato schiaffeggiato. “Sei un vastaso, sei un maleducato, ora ti prendi le tue responsabilità“, gli aveva urlato Filippo Bruno.

Indagano i carabinieri per trovare i quattro soggetti coinvolti.