PALERMO – Due ragazzine di undici e dodici anni hanno bevuto candeggina e sono state ricoverate nell’ospedale Di Cristina a Palermo. Le due hanno ingerito la sostanza in momenti e luoghi diversi ma si sospetta che il gesto sia ricollegabile ad un pericoloso gioco.
L’undicenne avrebbe bevuto la candeggina in villa e l’altra a scuola. Quest’ultima avrebbe portato la bottiglietta piena di candeggina da casa. Le due frequentano la stessa scuola, dove i carabinieri di Monreale si sono recati per far luce su quanto successo. I militari stanno cercando di verificare se qualcuno le ha istigate a compiere il gesto.
Un gesto che ha messo in pericolo la vita delle giovani attualmente ricoverate ma non in pericolo di vita. Tra le ipotesi c’è la partecipazione ad una challenge. Su questo aspetto sono in corso le indagini.
I giovani che utilizzano i social e non vengono adeguatamente controllati si unisco a delle “sfide“, molto spesso pericolose, per testare le proprie abilità. Un fenomeno diffuso con l’utilizzo dei social che spingono i giovani a testare le loro abilità.
Una delle challenge maggiormente diffusa e partita dalla Russia è la Blue Whale Challenge in cui il “curatore” manipola la volontà e suggestiona i ragazzi sino ad indurli, attraverso una serie di 50 azioni, al suicidio.
È importante per gli adulti di riferimento conoscere queste realtà e indicare agli adolescenti che determinate “sfide” possono esporli a pericoli mortali.
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