PALERMO – I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Palermo Piazza Verdi hanno arrestato due giovani palermitani, di 20 e 22 anni, ritenuti responsabili in concorso di tentato omicidio aggravato.
L’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari è stata emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Palermo, su richiesta della Procura della Repubblica. Uno dei due indagati si trovava già detenuto per altra causa.
Il tentato omicidio nel quartiere Politeama Borgo Vecchio
L’episodio risale a una notte dello scorso gennaio, quando un giovane, gravemente ferito da colpi di arma da taglio all’addome e a una gamba, si è presentato al Pronto Soccorso dell’ospedale Civico. Il ragazzo ha raccontato di essere stato aggredito senza motivo da un gruppo di ragazzi mentre si trovava nei pressi di un locale nel quartiere Politeama Borgo Vecchio.
Le indagini e l’individuazione dei responsabili
I militari del Nucleo Operativo, attraverso un’attenta analisi delle immagini registrate dagli impianti di videosorveglianza presenti nella zona, sono riusciti a ricostruire la dinamica dell’aggressione e a identificare i presunti responsabili. Dalle indagini è emerso che i due giovani arrestati non avrebbero agito da soli, ma insieme ad altri due complici minorenni. Questi sono stati denunciati a piede libero alla Procura della Repubblica del Tribunale per i Minorenni di Palermo.
La presunzione di innocenza
Si precisa che gli indagati, sebbene gravemente indiziati, sono presunti innocenti fino a sentenza definitiva. La loro posizione sarà valutata dall’Autorità Giudiziaria nel corso del procedimento, in conformità ai principi costituzionali di garanzia della difesa.
